Patriarca monofisita. Ordinato
sacerdote dal vescovo Epifane di Magydos, venne poi eletto patriarca di
Antiochia (512). Si espresse a favore dell'
Enotico di Zenone, condannando
però il Concilio di Calcedonia. Ostile ai calcedonesi, fu condannato da
papa Agapito (536).
S. si ritirò allora nel deserto egiziano.
Asceta di gran fama, versatissimo nella Scrittura e nei Padri, fecondo
scrittore, è onorato dalla Chiesa copta come santo e martire. Tra le
opere citiamo:
Filatele,
Orationes ad Nephalium,
Critica delle
proporzioni (Sozopoli, Pisidia 465 circa - Xois, Egitto 538).